6/07/2016
La legge 26 maggio 2016 n. 8 stabilisce che nel calcolo dell’ISEE del nucleo familiare che ha tra i suoi componenti persone con disabilità o non autosufficienti, devono essere esclusi i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche, in ragione della condizione della disabilità. Nel nuovo calcolo, quindi, l’Inps non inserirà più i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità (ad esempio le indennità di accompagnamento, le pensioni di inabilità, le indennità di frequenza, le indennità relative alla cecità e sordità ecc.). Non andranno più considerati i contributi percepiti a titolo di rimborso per spese che la persona con disabilità e/o non autosufficiente ha la necessità di sostenere per svolgere le sue attività quotidiane (ad esempio i contributi per l’assistenza indiretta, vita indipendente, i contributi di impegnativa cura domiciliare ICD, i contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’acquisto di prodotti tecnologicamente avanzati o per il trasporto personale). Se nel 2016 hai già chiesto l’attestazione ISEE e nella Tua Famiglia hai tra i componenti persone con disabilità o non autosufficienti puoi richiedere il ricalcolo dell’ISEE e verificare il nuovo valore. Segnaliamo, in particolare, che la Regione Veneto: Come fare? Il Caf Cisl di Vicenza è a Tua completa disposizione per accompagnarTi in tutti gli adempimenti necessari all’elaborazione ed invio del modello di dichiarazione sostitutiva, per ottenere il nuovo valore ISEE.
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Modificato il calcolo dell’ISEE per le famiglie con persone con disabilità
