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30/05/2016

Formazione, più di 23 mila posti per Tirocini in Azienda

"Noi ci mettiamo in gioco, con i progetti nelle nostre sedi, ma chiediamo anche alle aziende di accogliere gli studenti". Questo l'appello del Segretario Generale, Raffaele Consiglio, durante l'incontro di Sabato 28 Maggio. Incontro incentrato sullo strumento che manderà in pensione i vecchi stage. Novità, quella dell'Alternanza Scuola Lavoro, introdotta dalla riforma della scuola (legge 107/2015), che prevede nel triennio delle scuole superiori 400 ore di attività per gli istituti tecnici e professionali e 200 ore per i licei. La medesima legge, riporta Alessia Zorzan del Giornale di Vicenza, ha stanziato per 40 istituti vicentini un finanziamento di un milione 700 mila euro per l'alternanza nel 2016.

Consiglio poi prosegue: "adesso è chiesto uno sforzo in più, il percorso da formativo deve diventare educativo. Queste attività devono essere considerate come un investimento". 

Al progetto non mancano le critiche. Annamaria Pretto, dell'ufficio scolastico regionale ne mette in luce alcune: "L'alternanza non è un tirocinio, è un percorso che porta ad una certificazione degli apprendimenti, può essere oggetto di esami di stato e può essere svolta anche in orario scolastico. A Vicenza si stanno cercando accordi con le imprese e le associazioni di categorie, ma la situazione è buona. 

"L'apertura delle imprese - spiega Tina Cupani, segretaria Cisl Scuole Vicenza - deve essere vista come un impegno di responsabilità sociale".

Questo sarà l'anno del rodaggio, secondo Alessia Rotta deputata PD, ma già il 95% delle imprese che hanno aderito hanno espresso grande soddisfazione dai termini del progetto. Un buon punto di partenza, da monitorare e controllare per la buona riuscita finale.