8/07/2016
Negli ultimi mesi si sta registrando il rapido deterioramento della qualità del servizio di recapito e di quello degli uffici postali con il conseguente calo della fiducia della clientela e dell'opinione pubblica su Poste Italiane. Questo a causa della carenza d'organico ormai strutturale che investe tutta la nostra provincia e dei tentativi di riorganizzazioni fallimentari messi in atto da Poste. In questi giorni partirà in alcuni centri della Provincia un nuovo modello organizzativo che prevede la consegna della corrispondenza a giorni alterni quindi se già oggi il postino fatica a consegnare dopo la nuova riorganizzazione sarà ancor più pregiudicata la qualità del servizio. Ci chiediamo come sia possibile implementare un nuovo modello di lavoro, che prevedere un'ulteriore taglio di personale, dove già oggi abbiamo intere aree della Provincia di Vicenza in grossa difficoltà con giacenze di posta importanti e problemi strutturali mai risolti. Negli uffici Postali le cose non vanno assolutamente meglio, code interminabili per pagare le pensioni i primi giorni del mese, carenza d'organico ormai diventata insostenibile, poca attenzione per i bisogni dei cittadini e del buon funzionamento dei servizi a scapito delle fasce di clientela più debole malgrado l'impegno costante e generoso dei lavoratori ormai unico strumento di contrasto alle inefficienze aziendali. Nel silenzio più totale l'Azienda Poste sta attuando un piano di riduzione di posti di lavoro camuffato attraverso prepensionamenti, inoltre la decisione del Governo di conferire il 35% delle azioni a Cassa Depositi e Prestiti e la messa sul mercato del restante 30% aggiungerà ulteriori disservizi ai clienti con un unico scopo: fare cassa. Come CISL Poste che rappresenta più del 60% dei lavoratori di Poste Italiane e che come sigla sindacale è sempre stata impegnata a tutela dei cittadini e delle fasce più deboli, chiediamo un passo indietro del Governo e dell'Azienda, un impegno di tutti perchè Poste Italiane non diventi l'ennesimo "caso all'italiana" dove a pagare, per incaute scelte politiche e mancati controlli sono i più deboli. Intraprenderemo ogni azione utile per sensibilizzare cittadini e istituzioni locali sulla battaglia che stiamo conducendo per le nostre ragioni che sono anche le loro. Segretario Territoriale Slp-Cisl di Vicenza Giuseppe FerraraAltre news
Carenze d'organico e tagli nelle Poste. La Cisl SLP non lo accetta
