25/01/2019
Comunicato Sindacale Oltre ad esprimere il nostro profondo cordoglio e la nostra assoluta vicinanza alla famiglia per la tragica scomparsa di Gianfranco Caracciolo, Cgil Cisl e Uil provinciali non possono che esprimere al contempo tutta la preoccupazione per l’ennesimo incidente mortale avvenuto nel cantiere per la costruzione della Pedemontana. Ieri 24 gennaio, nell’impianto di betonaggio della SIS a Mason Vicentino un’altro morto sul lavoro. Al di là delle cause e delle dinamiche, al di là degli accertamenti sulle responsabilità che saranno compito della Magistratura e dello Spisal, ribadiamo con forza e con determinazione che non si può continuare a morire nei luoghi di lavoro. Ribadiamo con forza che non si può, all’interno dei cantieri, delle fabbriche, delle campagne, assistere a questo continuo stillicidio di vite spezzate. Basta! Non è più tollerabile, pensare che le morti sul lavoro siano tragiche fatalità, non è più tollerabile che la cultura della sicurezza sia troppo spesso posta in secondo piano. Aumentare sia nelle imprese che nei lavoratori il livello di attenzione sul tema della sicurezza, coinvolgere tutti i soggetti che sono preposti a vigilare sul rispetto della normativa sulla sicurezza, RLS, RSPP, affinché vi sia una maggiore attenzione e un maggiore controllo, questa deve essere la priorità per tutti. Con la Regione Veneto, abbiamo firmato, pochi mesi fa, un protocollo per il potenziamento del personale degli Organi di Vigilanza attraverso un programma di assunzioni. Chiediamo che venga applicato subito! Tolleranza zero! Questo deve essere lo slogan per lanciare una nuova intensa e forte campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza del lavoro. Le segreterie di Cgil Cisl e Uil di Vicenza, si incontreranno nei prossimi giorni, per decidere le azioni da intraprendere per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sul lavoro. CGIL CISL UIL VICENZA (Fabiola Carletto, Riccardo Camporese, Carlo Biasin)Altre news
Comunicato CGIL, CISL e UIL di Vicenza - Morti sul lavoro