25/11/2016
In occasione del 25.11 e La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Cisl di Vicenza riflette su quanto sia fondamentale la tutela dell’integrità dell’identità e quanto sia importante avere il senso del limite nell’usare le mani che servono per un sacco di attività, più o meno creative, ma non di sicuro per colpire il corpo femminile, come ultimo stadio l'uomo non riesce a gestire parole e dialogo. Elena Camilot Responsabile Coordinamento Politiche di Genere Cisl di VicenzaAltre news
DONNE. "Contro la violenza serve mobilitazione e diffondere cultura del rispetto della persona".
Alcuni dati. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa. Da Gennaio ad oggi sono 116 le donne che non sono riuscite a sopravvivere all’orco, che la maggior parte delle volte è all’interno proprio del luogo che per definizione è il valore massimo di protezione, sicurezza, amore. La Famiglia. A Vicenza il centro anti violenza del Comune solo nel mese di ottobre è stato contattato da 20 nuove donne in difficoltà, il 67% dei maltrattamenti sono subiti da donne di nazionalità italiana, mentre il restante 33% da nazionalità straniere.
Ancora tante sono le donne non autonome economicamente, che quindi attendono molto, troppo, prima di rivolgersi a qualcuno in cerca di aiuto; denunciare significa nuova abitazione, la ricerca di un lavoro, la gestione dei figli in un’ottica non più di coppia, e non tutte riescono ad averne il coraggio. Provano vergogna, quando la vergogna, dovrebbe essere ovviamente altrui.